filosofo del '900
Formatosi in un ambiente in larga misura eccentrico rispetto alle tendenze prevalenti nella filosofia italiana, Nicola Abbagnano ha segnato profondamente la cultura filosofica del Novecento, dall'esistenzialismo positivo formulato negli anni della guerra alla proposta "neoilluministica" del periodo successivo e all'attività di filosofo popolare esplicata su giornali e riviste. Egli ha dato un contributo importante all'apertura alla filosofia della scienza e in particolare alle scienze sociali. La "Storia della filosofia", pubblicata nell'immediato dopoguerra, e il "Dizionario di filosofia", apparso nel 1961, sono ancora oggi opere fondamentali e largamente diffuse. A cent'anni dalla nascita i molteplici aspetti del pensiero e dell'attività di Abbagnano sono stati analizzati in un convegno promosso dall'Università e dall'Accademia delle Scienze di Torino, per iniziativa dei suoi scolari e con la partecipazione di numerosi altri studiosi, i cui contributi sono raccolti in questo volume.
Scritti di: Giuseppe Cantillo, Pietro Rossi, Antonello La Vergata, Antonio Santucci, Carlo Augusto Viano, Massimo L. Salvadori, Salvatore Veca, Giuseppe Cambiano, Gianfranco Fioravanti, Massimo Mori, Bruno Miglio.
Testimonianze di: Norberto Bobbio, Fernanda Pivano, Franco Ferrarotti, Aldo Visalberghi, Franco Tatò, Umberto Eco, Nino Langiulli, Valerio Zanone.